Lo studio pubblicato su Cell Stem Cell dall’Univrsità di Stanford apre le porte ad una terapia personalizzata, basata sulle cellule degli stessi pazienti.

Vaccinarsi contro il cancro utilizzando le proprie cellule staminali. Lo hanno sperimentato un gruppo di ricercatori americani della Stanford University che per ora, sul modello murino. E i risultati sono stati incoraggianti.

Il vaccino anti-cancro a base di cellule staminali indotte, ottenute riprogrammando le cellule staminali adulte  di sangue o pelle ha generato nel modello murino una forte risposta immunitaria contro il tumore di mammella, polmone e pelle, riuscendo anche a prevenire le recidive. Lo studio pubblicato su “Cell Stem Cell”, pone le basi per una nuova immunoterapia personalizzata che utilizza le cellule degli stessi pazienti.

Secondo questo studio, la nuova immunoterapia anti cancro addestra il sistema immunitario a riconoscere  diversi tipi di tumore grazie a dei Tutor d’eccezione: le cellule staminali. Il prossimo step è quello di passare alla sperimentazione su cellule umane. La strada della ricerca è lunga, ma l’originalità di questo studio sta in tre o quattro punti. Il primo è la possibilità di costruire un vaccino «personalizzato» per ogni individuo a partire dalle sue stesse cellule. La seconda è che potrebbe funzionare contro più tipi di tumore. La terza è che il vaccino è tollerato dall’organismo proprio perché è a base delle sue stesse cellule. Quarta: rispetto alla ricerca corrente sui vaccini anti-cancro che hanno il problema di identificare le proteine delle cellule tumorali contro cui indirizzare la risposta immunitaria, il vaccino a base di iPS cells elimina questa esigenza.

Link Pubblicazione: http://www.cell.com/cell-stem-cell/fulltext/S1934-5909(18)30016-XVaccinarsi contro il cancro utilizzando le proprie cellule staminali. Lo hanno sperimentato un gruppo di ricercatori americani della Stanford University che per ora, sul modello murino. E i risultati sono stati incoraggianti.

Il vaccino anti-cancro a base di cellule staminali indotte, ottenute riprogrammando le cellule staminali adulte  di sangue o pelle ha generato nel modello murino una forte risposta immunitaria contro il tumore di mammella, polmone e pelle, riuscendo anche a prevenire le recidive. Lo studio pubblicato su “Cell Stem Cell”, pone le basi per una nuova immunoterapia personalizzata che utilizza le cellule degli stessi pazienti.

Secondo questo studio, la nuova immunoterapia anti cancro addestra il sistema immunitario a riconoscere  diversi tipi di tumore grazie a dei Tutor d’eccezione: le cellule staminali. Il prossimo step è quello di passare alla sperimentazione su cellule umane. La strada della ricerca è lunga, ma l’originalità di questo studio sta in tre o quattro punti. Il primo è la possibilità di costruire un vaccino «personalizzato» per ogni individuo a partire dalle sue stesse cellule. La seconda è che potrebbe funzionare contro più tipi di tumore. La terza è che il vaccino è tollerato dall’organismo proprio perché è a base delle sue stesse cellule. Quarta: rispetto alla ricerca corrente sui vaccini anti-cancro che hanno il problema di identificare le proteine delle cellule tumorali contro cui indirizzare la risposta immunitaria, il vaccino a base di iPS cells elimina questa esigenza.

Link Pubblicazione: http://www.cell.com/cell-stem-cell/fulltext/S1934-5909(18)30016-X