La terapia autologa con cellule staminali può migliorare la plasticità del cervello neonatale mediante la riparazione delle lesioni cerebrali.
La Lesione cerebrale traumatica neonatale (TBI) è una causa significativa di disturbi dello sviluppo. La terapia autologa con cellule staminali può migliorare la plasticità del cervello neonatale mediante la riparazione delle lesioni cerebrali. La risposta antinfiammatoria neonatale endogena può essere migliorata attraverso la somministrazione di agenti anti-infiammatori. La terapia con cellule staminali rappresenta un approccio robusto per ridurre l’infiammazione provocata dalla morte cellulare nel cervello lesionato. In questo lavoro, è stato valutato l’uso di cellule staminali del sangue del cordone ombelicale nonché di cellule stromali del midollo osseo per il trattamento sperimentale acuto e cronico di TBI neonatale. Il trapianto autologo di cellule staminali può smorzare la neuro-infiammazione. La conservazione delle cellule staminali cordonali presso biobanche offre il vantaggio di avere a disposizione cellule staminali prontamente disponibili per un trapianto consentendo di eludere la natura imprevedibile del TBI neonatale. Sfruttare le proprietà antinfiammatorie delle cellule staminali è fondamentale per combattere la neuro-degenerazione progressiva dopo la lesione iniziale. Secondo gli esperti i trattamenti combinati, ad esempio con l’ipotermia, possono migliorare gli effetti terapeutici delle cellule staminali. La terapia con cellule staminali ha un immenso potenziale come terapia autonoma o aggiuntiva per il trattamento della neuro-infiammazione associata a TBI neonatale acuta e per prevenire un’ulteriore progressione della lesione.
Expert Opin Biol Ther. 2018 Feb 15:1-10. doi: 10.1080/14712598.2018.1439473.