Oggi i beneficiari di un trapianto di cellule staminali sono soprattutto i soggetti colpiti da alcune forme tumorali, in particolare i linfomi o le leucemie. Inoltre le cellule staminali sono utilizzate nella terapia dell’infarto miocardico e nel trattamento di pazienti che necessitano di trapianto di midollo. Numerose altre applicazioni terapeutiche sono in una fase sperimentale, in qualche caso avanzata ma, allo stato, non sarebbe deontologico diffondere certezze sui tempi entro i quali queste ricerche sperimentali diverranno normali applicazioni terapeutiche, sebbene in questo campo i progressi scientifici avvengano ad una velocità impressionante. La comunità scientifica ritiene, comunque, molto probabile che nei prossimi anni le terapie con cellule staminali potranno essere usate in modo esteso per la cura di malattie quali:
- ricostruzione del midollo spinale danneggiato a seguito di un trauma
- cura di malattie neurodegenerative (morbi di Parkinson e di Alzheimer)
- cura di malattie muscolo-scheletriche
- cura di malattie degenerative della retina, della cornea, dell’apparato uditivo
- cura di malattie metaboliche (per esempio il diabete)
- ricostruzione ossea