Assolutamente no. La ricerca scientifica in materia è effettuata a livello mondiale ed in tutto il mondo si assiste ad un forte sviluppo della conservazione familiare, sia per la valenza delle attuali possibilità terapeutiche, sia per quelle che la ricerca certamente consentirà nei prossimi anni. Senza entrare nel merito dei più recenti sviluppi terapeutici della ricerca, crediamo che sia poco probabile che in tutto il mondo centinaia di scienziati siano quotidianamente al lavoro su cose non utili e scientificamente non provate!