Il sangue cordonale contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la nascita di un bambino è una ricca fonte di di cellule staminali salvavita. Sebbene il sangue cordonale sia stato utilizzato per oltre 30 anni, il Covid-19 ha rinnovato l’interesse per questa risorsa medica date le sue qualità rigenerative uniche. Queste unità sono naturalmente Covid-free, un vantaggio rispetto a molte altre fonti di cellule staminali. Tuttavia, ad oggi, il sangue cordonale viene spesso gettato come rifiuto medico. La corretta informazione è la chiave per cambiare questa pratica e la Giornata mondiale del sangue del cordone 2021 fornirà l’opportunità perfetta per ginecologi, ostetriche, medici trapiantati, infermieri, genitori e studenti per conoscere questa risorsa medica vitale.
Durante la Giornata mondiale del sangue cordonale 2021, i partecipanti comprenderanno come il sangue cordonale viene utilizzato per trattare oltre 80 malattie potenzialmente letali come leucemia e linfoma, insufficienza del midollo osseo, malattie da immunodeficienza e malattie ereditarie del sangue come la talassemia e l’anemia falciforme. I principali medici e ricercatori che si occupano di trapianti evidenzieranno anche il ruolo del sangue cordonale nei campi emergenti della terapia genica e della medicina rigenerativa per trattare potenzialmente la paralisi cerebrale, l’autismo, l’ictus e altro ancora.